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BIO

Martina Santese inizia giovanissima ad occuparsi di management culturale curando l’ideazione, la progettazione e la produzione di iniziative di rilevanza regionale e nazionale e specializzandosi poi nella programmazione e nella gestione di interventi cofinanziati da fondi comunitari.

 

Attualmente collabora stabilmente con l'ufficio produzione della Fondazione Musica per Roma ed ha un incarico di direzione artistica e project management per il progetto Lirica, iniziativa di digitalizzazione e valorizzazione del repertorio lirico e del patrimonio monumentale italiani finanziata da LazioInnova con fondi strutturali FESR e promossa dalla Voxfarm srl.

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Nell'estate 2022 ha curato la direzione artistica del TivoliFest, rassegna musicale promossa dalla Regione Lazio insieme al Comune di Tivoli ed organizzata dall'ATCL Circuito Multidisciplinare di Promozione e Diffusione dello Spettacolo dal vivo nel Lazio in collaborazione con il MiC Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este.

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Per il Capodanno 2020 e 2019 lavora alla produzione de La Festa di Roma, un giorno lungo un anno, evento promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale con 24 ore di eventi e più di 100 performance in un’area di 70.000 mq tra il Circo Massimo ed il Lungotevere Aventino.

 

Per la Fondazione Musica per Roma cura il coordinamento tecnico-logistico delle stagioni estive 2018 e 2019 della Casa del Jazz con oltre 60 concerti e 30.000 presenze di pubblico presso il Parco di Villa Osio a Roma.

 

Nell’estate 2017 ha un incarico per l’ideazione ed il coordinamento organizzativo di Patrimonio in Musica, festival promosso nei siti Patrimonio UNESCO della Regione Lazio e prodotto dalla Fondazione Musica per Roma.

 

Sempre nell’estate 2017 (ripresa gennaio e maggio 2018) è assistente alla produzione e aiuto regia per Don Giovanni OperaCamion, produzione del Teatro dell’Opera di Roma per la promozione e la divulgazione del repertorio lirico tra i giovani, sul territorio e nelle periferie.

 

Da giugno a settembre 2016 segue la produzione esecutiva della prima edizione di Sere d’Arte, Arte Musica e Teatro a Castel Sant’Angelo, manifestazione promossa dal Polo Museale del Lazio nell’ambito delle attività di valorizzazione volute dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e del Turismo.

 

Da settembre 2015 a dicembre 2016 cura le pubblicazioni editoriali del Teatro Massimo Bellini di Catania in stretta collaborazione con l’Università degli Studi e l’Accademia di Belle Arti del capoluogo etneo.

 

Dal giugno 2015 all’agosto 2016 lavora all’ideazione e alla produzione esecutiva del Tivoli Festival, iniziativa sostenuta e promossa dalla Regione Lazio in collaborazione con il MiBACT e prodotta dalla Fondazione Musica per Roma.

 

Per l’Associazione La Stanza delle Rose ha ideato e diretto dal 2006 al 2014 Jeux d’Art, Festival Internazionale Villa d’Este, progetto sostenuto da: MiBACT, Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo e Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Lazio; Ministero dell’Interno, Fondo Edifici di Culto; Regione Lazio; Provincia di Roma; Comune di Tivoli.

 

Per il Ministero per i Beni e le Attività culturali e del Turismo - Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Lazio - dirige le attività musicali delle celebrazioni Franz Liszt, un abate a Villa d’Este organizzate nel 2011 presso il monumento tiburtino in occasione del Bicentenario dalla nascita del compositore ungherese.

 

Dal 2006 collabora con il Centro Studi Internazionale Sigismund Thalberg per il quale ha progettato una serie di iniziative per promuovere e valorizzare la presenza storica del pianista austriaco a Napoli. Tra le altre citiamo: la Sigismund Thalberg International Piano Competition, concorso pianistico che si svolge con cadenza biennale presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli; il ThalbergFest, celebrazioni per il Bicentenario dalla nascita di Sigismund Thalberg tenutesi a Napoli nel 2012 in collaborazione con il MiBACT, il Teatro di San Carlo, Conservatorio San Pietro a Majella e la Seconda Università di Napoli. 

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